Non più presidente dell’Okasa Falconara. Ma se l’“etichetta” è cambiata, tutto il resto rimane scritto in modo indelebile nella storia del futsal: dall’ultimo scudetto conquistato pochi mesi fa, passando per la vittoria del 2022 dell’European Women’s Futsal Tournament e altri 5 titoli nazionali, più uno Under 19. Insomma, Marco Bramucci sarà pure “ex”, ma per il Falconara la sua figura è come ossigeno: semplicemente indispensabile.
“Sto dando una mano da traghettatore, visto che la scissione non è stata né semplice né veloce. Il mio ruolo oggi? Principalmente seguo chi si occupa dei tesseramenti e curo i rapporti con i media, e poi aiuto a 360° affinché tutti possano presto strutturarsi: mi piace dare consigli, ma - scherza - il posto in cui sono meno ascoltato è proprio questo gruppo di amici con i quali ci confrontiamo su tutto”.
Che fuori piova o ci sia il sole, c’è sempre un punto tecnico quotidiano a riunire i falconaresi: è durante uno di questi che è nata l’idea dell’omaggio alle tre ex Falchette, ora in forza alla Women Roma, che sabato hanno calato il tris nelle Marche. “Fabrizio Balzani, il nostro attuale presidente, ha regalato fiori giallorossi e credo che, da laziale sfegatato, gli sia costato tantissimo, e poi c’era il meraviglioso popolo del PalaBadiali che non potrà mai dimenticare chi è passato qui”. Tre storie diverse tra loro, ma ugualmente importanti. “Leti Cortés è stata solo un anno e lo dico con rammarico perché splende in tutto quel che fa. Calcettista, social manager, grafica. Sestari la conosciamo tutti come fenomeno dei pali, io ho scoperto la persona: con lei abbiamo sperato che il Falconara potesse tornare a vincere, ma - ahinoi - è accaduto troppo in fretta, infatti poi ha meritato offerte importanti che l’hanno portata altrove. E, infine, Silvia Praticò: ora che non sono più un suo dirigente, posso dire di nutrire per lei un affetto da zio acquisito. È una ragazza d'oro. Spesso l’ho vista mangiare con i libri davanti, pur di riuscire tenere fede agli impegni di un percorso di studi in Medicina. Tanti mi chiedono come sia possibile che non faccia parte della Nazionale. Io stesso, "praticozziano" convinto, le dico solo di non avere fretta, perché il futuro è suo."
Partenze, arrivi, qualche conferma a furor di popolo: l’estate dello scudetto è stata un po’ uno spartiacque in via dello Stadio. “Chi si accosta a questo sport, lo vede come il calcio a 11: si vince e si smantella, ma non è così. Mentre noi festeggiavamo lo scudetto, le altre squadre stavano facendo mercato da tempo, per cui ci siamo trovati impreparati. Ma lo dico con serenità, la stessa serenità che ci ha visti salutare chi ha scelto altri lidi o accogliere chi ha scelto di vestire questa maglia. Tutto è venuto da sé e l’andamento è ancora una volta oltre le più rosee aspettative: Giulia Domenichetti è la solita superlativa maestra, Carturan si sta dimostrando un portiere eccellente, molto bene Colucci. Kondò deve avere pazienza ma ha già dimostrato di poterci stare in Serie A, Loth ha colto alla grande questa opportunità e a Taina va solo dato il tempo di riadattarsi alla categoria, poi la rivedremo in tutta la sua classe”.
Un ricorso vinto (quello avanzato dall’Audace dopo la prima giornata) e uno sub judice, presentato dal Falconara nei confronti del CMB. “Dagli ex colleghi sento spesso che bisogna rispettare le regole, prima però bisognerebbe conoscerle tutte, ma proprie tutte, e non stare sempre a puntare il dito sulle presunte non rispettate da altri. Detto questo, i ricorsi fanno assolutamente parte del gioco: non vedendo giocatrici nel tabulato tesserati (in regola anche se non presenti sul sistema), l’Audace ne ha presentato uno legittimo, come d’altro canto lo è quello presentato dalla dirigenza citizens. Se chi accompagna in trasferta il Falconara ha faticato per mettere in sicurezza il PalaBadiali, non vedendo altrove gli stessi accorgimenti richiesti dalla Divisione, ne ha chiesto verifica. Spesso chi parla, lo fa senza cognizione di causa: tutti gli impianti sono omologati, quello che è cambiato dal 1° luglio è il regolamento sull’impiantistica, firmato obbligatoriamente a inizio stagione dai presidenti. Chi non si è adeguato, ha dichiarato il falso. Il tema della sicurezza non può essere sottovalutato”.
Un ultimo sguardo al campionato, prima di salutarci. “Se nella stessa squadra metti Vanin, Taty, Renatinha e Marta, il CMB non può che diventare l’unica possibile candidata alla vittoria. La Women Roma ha fatto un bel mercato, idem il TikiTaka, che deve solo avere pazienza. A me piace molto il Bitonto: capisco che per la piazza possa essere strano non essere più la favorita, ma parlando di roster è la più equilibrata. Il Falconara? Deve continuare a far divertire e far emozionare i propri tifosi e ci sta pienamente riuscendo”.
Redazione C5 Live













