Ha vinto “virtualmente” senza scendere in campo la Lepanto Marino calcio a 5 che venerdì scorso avrebbe dovuto giocare sul campo del Tor Sapienza. La partita, però, non si è disputata per l’assenza dei padroni di casa.
“Sapevamo che nelle prime partite avevano avuto qualche problema, ma non ci aspettavamo che non si presentassero - dice il direttore sportivo Stefano Bardelloni -. Quando siamo arrivati al centro sportivo, abbiamo visto che c’era il solo custode e che i padroni di casa non sarebbero arrivati. Dopo aver fatto l’appello con l’arbitro e atteso il tempo indicato dal regolamento, siamo tornati a casa. Una situazione che sicuramente non ci ha fatto piacere, ma ora guardiamo avanti”.
E cioè al match interno di sabato (ore 15) all’oratorio “San Filippo Neri” contro l’Academy Giovanni. “Dopo aver vinto all’esordio fuori casa, abbiamo perso contro il Playground nella prima gara casalinga e quel risultato non ci è piaciuto, quindi c’è tanta voglia di riscatto che non abbiamo “sfogato” venerdì sera per l’assenza del Tor Sapienza. Non conosciamo gli avversari, ma scenderemo in campo per centrare il successo” dice Bardelloni che parla delle prospettive della squadra in questo campionato di Serie D. “Il gruppo è abbastanza giovane e non molto diverso da quello dello scorso anno che si piazzò al sesto posto, anche se c’è stato qualche innesto. La voglia è di stare in alto, ma non conosco bene il valore delle avversarie. Grazie alla spinta del presidente onorario Stefano Bianchi e dell’avvocato Luca Laurenti che sono anche sponsor con le loro aziende, quando riaprirà il mercato si potrà puntellare ulteriormente l’organico”.
Stefano Bardelloni si è “ricongiunto” col fratello allenatore Mauro in questa nuova avventura sportiva: “Lui era subentrato in corsa nella passata stagione, quando questa società si chiamava Frattocchie. Il cambio di denominazione in Lepanto Marino e la possibilità di giocare all’oratorio è stato un richiamo fortissimo per il sottoscritto: quel posto, rinnovato completamente grazie all’impegno di Bianchi, ha un significato speciale per me e mio fratello che siamo cresciuti lì. Il manto bellissimo e l’impianto in generale sono veramente un vanto, perché pochi club possono vantare strutture simili e chissà che un giorno non si possa anche fare la copertura. Adesso, però, pensiamo al presente e cerchiamo di fare il meglio in questo campionato”.
Ufficio Stampa Lepanto Marino














