CMB, il mantra di Pascale: "Puntare in alto ma con i piedi per terra"

CMB, il mantra di Pascale: "Puntare in alto ma con i piedi per terra"

Salandra, come abbiamo imparato a conoscere, è un piccolo paese della Basilicata che, da qualche anno, sta dicendo la sua nel mondo del futsal femminile grazie al CMB del presidente Auletta. Ma se lo scorso anno, la neopromossa lucana, non aveva pretese sportive se non una salvezza tranquilla, in questa stagione ha deciso di diventare come il toponimo del paese ospitante: dominante. Ma se Salandra domina la valle del torrente Salandrella, il CMB ha intenzione di posizionarsi ai vertici della Serie A Tesys 2025/2026.

“Abbiamo deciso di alzare l'asticella proprio in virtù di un ottimo anno di Serie A disputato”. Ad affermarlo, Angelo Pascale, direttore sportivo biancoazzurro. “Prestazioni e risultati sopra le attese ci hanno proprio spinto, alimentando il desiderio di provare a vincere qualcosa subito. Lo scorso anno, dopo mille difficoltà per allestire la rosa, alla fine siamo riusciti a mettere su un buon roster, con l'aiuto determinante del reparto tecnico. Con grande orgoglio, siamo riusciti a toglierci anche qualche piccola soddisfazione. I risultati, come si sa, aiutano: aumentano l'ottimismo, la voglia di fare, di vincere. Quindi sì, abbiamo un po’ anticipato le tappe”.

Il progetto iniziale infatti, prevedeva un percorso triennale per imporsi nel gotha del futsal femminile italiano. “Abbiamo pensato che fosse il momento giusto - racconta Pascale - per mettere a disposizione dello staff tecnico una rosa competitiva sapendo benissimo che i tecnici sono e saranno all'altezza di gestire tale livello di giocatrici”. E nelle prime uscite stagionali, sono arrivati i risultati attesi: 5 gare, 5 vittorie.

“La Serie A di questo anno non credo sia molto diversa da quella dello scorso anno - analizza Pascale -. Ci saranno sempre quelle tre o quattro squadre a darsi battaglia per lo scudetto. A differenza dello scorso anno, però, tra queste tre o quattro squadre ci sarà anche il CMB. In questo momento credo che sia realmente la squadra da battere. Ma - avverte con esperienza - siamo solo all'inizio del campionato, dobbiamo stare con i piedi per terra. La strada è lunga e gli intoppi ci possono essere. E, come sappiamo benissimo, ci sono sempre quelle variabili imponderabili che non possiamo prevedere. Per questo bisogna procedere con cautela”.

Profilo basso ed ambizioni alte, per una società che ha raccolto i frutti del buon lavoro svolto nel suo esordio nella massima serie. “Anche quest'anno - valuta attentamente il diesse - gli ostacoli incontrati nella costruzione della rosa sono stati far combaciare budget e richieste delle atlete, che, essendo di un certo calibro, hanno chiaramente onorari importanti. La sfida è stata, inoltre, trasferire la mentalità della società, un progetto vincente, non a chiacchiere. Tutto sommato venivamo già da un anno di Serie A giocato bene, fatto bene, avendo dimostrato di essere una società che è stata sempre seria e puntuale. Queste cose indubbiamente aiutano nelle trattative. Soprattutto perché dobbiamo sempre convincere queste ragazze a venire in Basilicata, in un piccolo borgo per di più. Far capire che staranno sicuramente meglio che altrove non è facile, fintanto che non arrivano e hanno la possibilità di rendersene conto di persona”.

L'atra grande differenza rispetto allo scorso anno, riguarda la compagine giovanile, che parteciperà al campionato nazionale di categoria. “L’Under 19 - dichiara Pascale - era un'idea già in programma lo scorso anno, ma, per motivi numerici, abbiamo dovuto rimandare. Quest'anno finalmente va a completare un progetto in chiave di costruzione del futuro: mettere a disposizione di mister Mosca delle giovani calcettiste è  importante per la crescita totale della società. La speranza è che, riuscendo a far lavorare le ragazze in un certo modo, magari da qui a qualche anno ci troveremo nel roster della prima squadra qualche ragazza locale in più, qualche ragazza cresciuta nel CMB, guardando anche a quello che potrebbe essere un reale abbattimento dei costi”.

Lo start per la giovani biancoazzurre sarà il 3 novembre contro le pari età dell'Altamura. Per la Serie A, invece, l'appuntamento sarà sabato contro il Montesilvano. “Siamo in una fase iniziale del campionato, la squadra, nonostante sia tutta nuova, ha reagito bene. Ovviamente c'è sempre tanto da migliorare. Tra poco ci sarà la pausa del Mondiale, ma già in queste ultime due giornate che ci separano allo stop del campionato andremo ad affrontare le nostre avversarie senza Vanin e Taty. Non ci nascondiamo, insieme a Renata sono giocatrici trainanti. Confido tranquillamente nel lavoro dei tecnici e delle giocatrici che potranno e dovranno sfruttare questa opportunità per mettersi in mostra, soprattutto chi ha avuto poco minutaggio finora. Sarà per loro l'occasione buona per dimostrare il proprio valore, colmando le defezioni che avremo. Sono molto fiducioso da questo punto di vista - assicura in chiusura il direttore sportivo -. È vero, incroceremo due compagini che hanno raccolto poco in questo inizio di Serie A, ma sono sempre partite da affrontare per portare a casa punti che nessuno ci regalerà”.


Federica Lattanzio