In un pala Livatino Saetta gremito di gente, il Futsal Canicattì conduce il match per 39 minuti filati e solo nel finale si fa acciuffare da un Soverato comunque combattivo. Finisce 2-2, e che emozioni al cardiopalma!
PRIMO TEMPO - Il primo tempo si apre con i migliori auspici per la squadra di casa che, con intensità e grinta, supera costantemente la metà campo avversaria, rifilando tiri forti e triangolando con buon senso. Sono di Sanz, Nathan, Caltabiano e Corallo (più una falsa pisada tremolante di Laurenzana) i guizzi pericolosi; col solito Del Ferraro a somministrare palloni dalla sua area piccola. Dal lato degli avversari è di Ronaldo il primato delle giocate pericolose; buoni gli inneschi di Piccioni e Monterosso nel tentativo di destabilizzare il blocco difensivo biancorosso. La prima rete giunge con Nathan, su assist di Caltabiano, che dopo la bella prestazione di mercoledì contro la Lazio ha riportato in auge il suo spirito tecnico tattico carioca. Risponde poco dopo Ronaldo che, da abile pivot qual è, insacca una rete a confondere difesa e portiere del Catti. Non mancano le occasioni di allungo per gli uomini di Mister Mittleman che riescono nel bis solo nella seconda metà del primo tempo con una bomba da cecchino di Sanz, che va a depositarsi subito sotto la traversa. Fischio dell’arbitro, break, si va agli spogliatoi.
SECONDO TEMPO - Nella ripresa lo spirito agonistico e l’intensità si intrecciano scatenando emozioni al cardiopalma per gli spettatori, sebbene rispetto al primo tempo le idee e la fantasia di entrambe le compagini scarseggino. Poche le occasioni che danno l’illusione della rete, e per questo si arriva con il parziale di 2-1 fino al 39’. Il duo Juninho Barbagallo innesca il quinto di movimento negli ultimissimi istanti e questa sarà la mossa vincente per agguantare il pareggio. Nel frattempo, due tiri a vuoto a porta sguarnita non permettono ai biancorossi di realizzare la terza rete, e ancor di più desta scalpore il cross sulla linea di fondo di Fuschi per Sanz che incorna bene ma la direzione della palla è fuori. Ci pensa allora Piccioni a sfruttare l’indecisione dei suoi avversari in area piccola. È 2 - 2. Dopo pochissimo suona la sirena e termina il match.
L’ANALISI - Il pareggio potrebbe sembrare un risultato stretto per i padroni di casa ma, nonostante tutto, cela in sE tutta la competenza e tutte le capacità degli uomini di Mittleman e Castiglione per far vivere al popolo biancorosso uno spettacolo sportivo mai visto lungo l’intera stagione.
Ufficio Stampa Atletico Canicattì