Infinity-Prato, scontro per la vetta. Anna Valente: “Lotteremo per restare lassù”

Infinity-Prato, scontro per la vetta. Anna Valente: “Lotteremo per restare lassù”

Vittoria nel derby contro il Real Grisignano, primo gol in biancazzurro e vetta confermata (anche se in condivisione): pre-compleanno da sogno per Anna Valente, da martedì ufficialmente 24enne, e dal 1° luglio scorso nuova tesserata dell’Infinity Futsal Academy.

“Tornare su quel campo, tra tanti volti amici, mi ha fatto un certo effetto - racconta l’ex di turno -. Penso che si sia notato un pizzico di emozione, ma ho cercato soltanto di divertirmi. Come mi sento rispetto a un anno fa? Cresciuta, e non solo fisicamente. Cerco di godermi di più questo sport: l’ambiente che ho scelto mi permette di giocare con spensieratezza, qui potrò riuscire a dare tutto quel che ho”.

Eppure, tante insicurezze l’avevano fatta tentennare: “Venivo da un periodo in cui, in generale, ero pensierosa sul futuro. Marta Carluccio ha dovuto faticare abbastanza, ma alla fine è riuscita a trasmettermi quella fiducia che forse mi era un po’ mancata”. Tra conferme e novità, il roster allestito è di prima qualità: “Sapevo già della presenza di vedi Garcia, Turetta e Carollo, tutte giocatrici che hanno la mia stima, ma gli arrivi di Arianna Pomposelli e Jessica Exana - già mie compagne nell’anno dell’Audace Verona - hanno creato un effetto sorpresa decisamente gradito: un “brava” da parte di una delle due vale tantissimo per me. Dimostrerò loro che sono maturata, sia dentro che fuori dal campo”.

Infinity col turbo, mentre si avvina lo scontro ad alta quota col Montebianco Prato: “È una squadra molto fisica, ci sarà da lottare per mantenere la posizione. E lo stesso sarà domenica prossima contro l’altra capolista Boca Junior: l’abbiamo affrontato due settimane fa in coppa, ma quando ci ritroveremo opposte in campionato saremo già due squadre molto diverse”. Solo due gol incassati per il Prato, addirittura inviolata la porta del Boca: sfide che fanno gola a un bomber di razza come Valente. “Il primo pensiero è sempre la felicità della squadra, quindi testa ai tre punti. Se poi dovesse arrivare anche un gol, allora non potrei essere più felice”.


*foto Federica Arca
Anita Ferrante