Giusy De Marco-Levante Caprarica, amore a prima vista: “Già legatissima a questi colori”

Giusy De Marco-Levante Caprarica, amore a prima vista: “Già legatissima a questi colori”

Non c’è un solo modo in cui il Levante Caprarica non abbia provato a vincere, ma certe volte va così: la porta sembra stregata e tutto quel che si può fare è accettarlo, aspettando che la fortuna saldi il suo debito quando più ce ne sarà bisogno.

Questo il riassunto che Giusy De Marco offre del 2-2 in rimonta contro la Ternana Thyrus: “Abbiamo tirato da qualsiasi zona del campo, ma è stato inutile. E al danno delle occasioni sprecate, si è aggiunta la beffa di un doppio svantaggio da colmare col quinto di movimento. Complimenti al loro portiere e a tutto il gruppo: l’Umbria è una terra di tradizione sportiva e lo ha confermato portando nel campionato nazionale una squadra sì neopromossa, ma per nulla sprovveduta. Da parte nostra, invece, sottolineo l’atteggiamento propositivo: non ci siamo mai rassegnate all’idea di poter tornare a casa senza punti”.

Bonus-rallentamento giocato per le giallonere, che ora puntano a far meglio contro un’altra “deb”: il Club Sport Roma.  “L’ho visto l’anno scorso nella finale di Coppa Italia di Serie C a Fasano e già in quell’occasione ho pensato che fosse una squadra di categoria superiore. Pur conoscendo la mia corregionale Merante e altri elementi, mi approccio a questa sfida con cautela, come sempre faccio davanti a qualcosa di nuovo: voglio comprendere i punti deboli e sfruttarli per tornare al successo. Stavolta - sorride De Marco - non ci sarà stregoneria che tenga”.

Raramente la riflessione ha lasciato spazio all’istinto nella vita della numero 7, ma il Levante Caprarica rientra proprio in questa ristretta casistica. “Come fai a non fidarti di Pier Paolo Morello?”, sorride di nuovo parlando del presidente giallonero. “Dopo tanti anni in questo sport, credo di sapere riconoscere le “red flags”. In questo ambiente, invece, vedo solo tanta purezza. Per questo ho detto sì: non nego che ci siano state diverse richieste anche dalla Serie A, ma preferisco una buona compagnia a una buona offerta”. È con la sua nuova squadra che De Marco ha festeggiato una tappa fondamentale: la laurea magistrale in Scienze e Tecniche dello Sport. “Appena ho finito di discutere la tesi, mi sono messa a cercare lavoro. Ho bisogno di essere attiva, di programmare. Le pagine della mia agenda sono sempre piene”.  Tante ne sta dedicando anche al Levante: “Sento di appartenergli come se fossi qui da anni, vorrei vincere tanto con questi colori. E poi sogno di vedere di nuovo il mio nome tra le convocate della Nazionale, e non per una volta soltanto. Credo che le possibilità mi siano state date, ora sta a me. Il peso delle responsabilità? Solo un incentivo. Quando so di avere il controllo, riesco a dare il meglio di me”.


Anita Ferrante