Contro il Monteleone ci sarebbe voluta la prestazione perfetta per quaranta minuti e la Ducato non ce l’ha fatta; seppur mostrando scampoli da grande squadra, soprattutto in un primo tempo in cui ha saputo soffrire e gestire anche nervosamente un match a ritmi molto alti e che la terna arbitrale ha provato a gestire, non sempre accontentando le due compagini.
PRIMO TEMPO - Inizio di gran carriera del Monteleone che crea tre-quattro palle gol, ma un salvataggio sulla linea di De Moraes e un grande Ceccarelli (all’esordio stagionale, nella foto) evitano la capitolazione. Passata la buriana, grazie alla prima rotazione di cambi, la Ducato (senza lo squalificato Botteghin) cerca di affacciarsi nella metà campo avversaria; un durissimo intervento di Stocco su Rosi viene sanzionato solo con il fallo; gli spoletini pervengono al vantaggio con un fulminante sinistro di Trapasso da fuori area, al termine di una convulsa azione in cui gli ospiti avevano lamentato che la palla fosse uscita dal rettangolo. Al 7’ il tabellone del PalaRota recita tre falli a testa e tre ammonizioni. Del Secco se la cava su sventola da fuori di Cocco e la Ducato gioca meglio del Monteleone; lo stesso Cocco bene servito da Giusti sulla parallela ha una buona opportunità, ma il suo rasoterra esce fuori dal secondo palo. Agli ospiti basta una fiammata per trovare il pari: grande azione di Stocco sulla destra che trova tutto solo Ledru che deve appoggiare nella porta vuota. Il Monteleono potrebbe anche completare il sorpasso, ma Anemone non arriva per un soffio sul secondo palo su tiro cross di Kanayama. Il 2-1 arriva, ma è della Ducato, con Rosi che sorprende tutti con una millimetrica punizione rasoterra. Ospiti sfortunati perché la traversa dice di no a Kanayama. Poco dopo un ingenuo Tacchilei compie il secondo fallo da ammonizione e viene allontanato. Nei due minuti in inferiorità numerica la Ducato difende all’arma bianca con Trapasso, Rosi e De Mortaes che alzano un vero muro davanti a un Ceccarelli che si rivela insuperabile. L’evento thrilling a soli 14 secondi dalla fine dei su minuti: azione convulsa a dire poco in area spoletina, palla vagante sui piedi di Anemone che calcia in porta: sulla linea c’è Trapasso che salva come può, il primo arbitro Calzone lascia correre, il secondo Villa, a metà campo, assegna il gol; grandi proteste degli ospiti, consulto in cui viene anche coinvolta la crono e si esce con la decisione che la palla sia entrata con certezza così grande da smentire quanto visto dal primo arbitro posizionato sulla linea. PalaRota inferocito (chi scrive ha visto il video dell’episodio incriminato e la palla potrebbe anche essere entrata, ma resta il fatto che gli arbitri, se solo volessero, potrebbero spiegare se hanno assegnato il gol perché certi che la palla ha varcato in toto la linea; o se invece sono stati tratti in inganno dalla rete della porta che si è mossa perché Trapasso aveva il piede impigliato in essa). Si riparte da 2-2 e la Ducato trova di nuovo il vantaggio con uno splendido movimento di Cocco. Ci vuole ancora un’azione da fuoriclasse per tirare fuori il Monteleone dai guai: spettacolare progressione di Kanayama in banda sinistra e terrificante mancino sotto il sette di Ceccarelli. Peccato per la Ducato che Del Secco, allo scadere, ipnotizzi Rosi dal dischetto del tiro libero.
SECONDO TEMPO - Come nel primo tempo, nella ripresa, parte fortissimo il Monteleone: al termine di una grande azione corale ospite, ci vuole un grande intervento di Rosi per salvare su Ledru. Al 5’ la Ducato perde Trapasso per un risentimento muscolare e, a dispetto dei tanti fuoriclasse a disposizione di Palmerini, ci vuole l’ingresso del “vecchio” Trippetta per dare una svolta al match: un assist per Kanayama e un gol indirizzano di fatto il match. La Ducato inserisce Rosi come portiere di movimento, ma crea poco (anche grazie a un’ottima predisposizione al sacrificio di un ottimo Ledru) e subisce tre reti che rendono troppo pesante il passivo, sebbene, in mezzo alla tripletta di Stocco, ci sia spazio per un rigore di Vasilache. Polemiche a parte, per gli spoletini c’è subito da voltare pagina: mercoledì alle 21.30 a Cannara ci si gioca il passaggio del turno in Coppa Italia.
Ufficio Stampa Ducato