Il Real Terracina si appresta a iniziare una stagione molto significativa. Dopo l’ultimo campionato di Serie C2, concluso a ridosso della zona playoff, il club presieduto da Gianmarco Zannella vuole essere protagonista in quello che sarà il suo quindicesimo anno di attività.
CAMBIO DI ROTTA - “Al contrario delle annate precedenti, abbiamo deciso di dare una ringiovanita alla rosa: era necessario un cambio generazionale e di mentalità - esordisce Zannella -. Negli ultimi anni, pur di restare uniti con il vecchio gruppo che aveva salvato la società dopo il salto all'indietro dalla Serie B alla C2, avevamo abbandonato l'idea di poter prendere dei ragazzi giovani da far crescere. Volevamo solo giocatori pronti per stare ai massimi livelli e ci abbiamo provato: allo stesso tempo, però, senza una programmazione basata specialmente sui ragazzi del posto, la società non avrebbe avuto futuro a causa di un bacino piccolo. Ci troviamo tra due realtà importanti del futsal come Latina e Fondi, che hanno tutte le categorie giovanili: di conseguenza, nel giro di due anni, non avremmo più avuto possibilità di partecipare e competere”.
LAVORI IN CORSO - Il numero uno del club spiega poi le mosse compiute fino a questo momento: “Prima di tutto abbiamo rafforzato l'organigramma societario, partendo dalle conferme importanti di tutta la vecchia dirigenza, da Nicholas Filippi, Daniele De Santis e Ruggero Lucario, tutte persone fondamentali, sempre presenti e che garantiscono un’organizzazione logistica non indifferente. I risultati sportivi, almeno quelli sperati, purtroppo non sono arrivati, infatti negli ultimi due anni ci siamo classificati secondi e quarti, ma sul piano organizzativo, invece, tutti ci hanno fatto i complimenti, e questo per noi è motivo d'orgoglio. Abbiamo stretto rapporti con moltissime società: il nostro modo di fare ci rende felici e orgogliosi”.
NOVITÀ IN PANCHINA - Per quanto riguarda gli aspetti strettamente legati al campo, Zannella analizza la situazione tra partenze e novità: “Quest’anno, nonostante addii importanti come quello di capitan Pecchia e di altri elementi, cercheremo di allestire una rosa competitiva. Avremo due tecnici, Vagner Toigo e Gigi Minchella: hanno giocato tantissimo tempo insieme e conoscono pregi e difetti l'uno dell'altro. Possono essere un binomio vincente. Nella mia esperienza da allenatore, mi sono trovato bene perché avevo dei collaboratori fenomenali come Frainetti, Cacciotti e Tara: poter lavorare con queste persone è stata la mia fortuna. Ora la squadra sarà guidata da quattro occhi, da due menti che la pensano allo stesso modo, e questo sarà sicuramente un valore aggiunto”, conclude Zannella.
Paolo Trotta
Real, si cambia. Zannella: “Era necessario ringiovanire la rosa. Il doppio allenatore un valore aggiunto”
