Low profile Cesena. "Non sostitueremo Gedson. Teniamoci la Serie A2 Élite. Ma..."

Low profile Cesena. "Non sostitueremo Gedson. Teniamoci la Serie A2 Élite. Ma..."

Archiviata la preparazione estiva e le due partite di Coppa Divisione delle scorse settimane, la Futsal Cesena è pronta a esordire in campionato. Venerdì sera (ore 20.30) al PalaPaganelli la squadra bianconera aprirà le danze del Girone A di Serie A2 Élite sfidando il Petrarca, una delle formazioni maggiormente accreditate per la promozione diretta in Serie A. Paolo Ionetti, come da tradizione, ha rilasciato una lunga intervista all’interno della quale specifica quelle che saranno le attese e le speranze della stagione 2025/26, sia per quanto riguarda la prima squadra che il settore giovanile.

Rispetto all’anno scorso è cambiata la composizione del girone che affronterà la Futsal Cesena. Considerando le squadre con le quali si confronteranno i bianconeri, secondo te il girone di quest’anno sarà più complicato di quello della scorsa stagione?
“Il girone di quest’anno è di livello superiore a quello della scorsa stagione. È vero che non ci sarà Mantova che aveva 4-5 giocatori da Serie A, ma è altrettanto vero che sono scesi 13 giocatori dalla Serie A senza contare quelli del Padova. Quindi prepariamoci a un livello più alto sia dal punto di vista tecnico-tattico che da quello fisico. Avrei molto piacere che questa stagione il PalaPaganelli fosse sempre gremito per supportare la squadra in ogni singolo istante: avremo bisogno del sostegno di tutti i nostri tifosi“.

Analizzando il mercato della squadra, qual è stato l’acquisto pregiato?
“In sede di mercato abbiamo inserito due giocatori di buonissimo livello, ovvero Gedson e Hachimi. Purtroppo però il brasiliano si è fermato per un problema al ginocchio quindi siamo stati costretti a rinunciare al suo apporto. Abbiamo cercato il sostituto ma per ora rimarremo così, chiedendo a capitan Pasolini un’altra stagione di campo. Inoltre abbiamo inserito ragazzi giovani senza esperienza in categorie nazionali, quindi con loro ci vorrà pazienza ma siamo consapevoli che possono rappresentare il nostro futuro“.

Su che basi sono state condotte le trattative? Si è cercato di migliorare i settori carenti della scorsa stagione o è stata seguita un’altra linea?
“Le trattative sono state condotte cercando di mettere dentro più esperienza e qualità ma come detto prima la situazione Gedson ci ha penalizzati. Senza piangerci addosso o accampare scuse stiamo lavorando cercando di tirare fuori il massimo dagli altri“.

Come giudichi la preparazione estiva, considerando anche le amichevoli e le due sfide in Coppa Divisione contro Russi e Imolese?
“Per ora la preparazione sta procedendo bene. Abbiamo avuto test importanti, affrontando oltre al Forlì anche il triangolare contro squadre della massima serie come Genova e Active Network, dove non abbiamo per nulla sfigurato. Nelle due partite di Coppa Divisione, giocate entrambe in trasferta, ci siamo misurati con due squadre di A2 che saranno sicuramente protagoniste nel loro campionato. Il Russi può contare su una rosa lunga e giovane con tantissima qualità, mentre l’Imolese è una squadra quadrata con un quintetto esperto ma con giocatori molto interessanti dietro. Il campo già da venerdì ci dirà veramente se la strada intrapresa è quella giusta“.

A che posizione di classifica può ambire la squadra quest’anno?
“La squadra per come è adesso deve assolutamente puntare a mantenere la categoria perché come detto prima il livello si è alzato e quindi coltello tra i denti, tanta voglia di lottare su ogni pallone e andremo in campo per giocarci ogni partita al massimo“.

Secondo te quale sarà la sorpresa del Girone A?
“Petrarca Padova ha società, tecnico e giocatori super; Mestrefenice ha perso Pires che l’anno scorso è stato il giocatore più incisivo ma ha fatto un mercato oculato e ha due golden-boy veramente forti: Ruzzene e Bui, che saranno due big; buonissimo mercato del Maccan Prata, mentre Reggio Emilia e MGM entrambe neopromosse potranno essere le sorprese. Come singolo Toni Jodas è quello che per me farà benissimo“.

Parlando delle giovanili, quali sono gli obiettivi di quest’anno?
“Con le giovanili è stato un fatto un buonissimo lavoro. Siamo però consci che si possa fare sempre meglio. Massimiliano Castellani è il grande artefice di questa crescita, si sta sdoppiando tra prima squadre e settore giovanile e l’arrivo di Tony Caso e Daniel Duca sicuramente è stato importante, perché le cose da fare sono sempre di più non dimenticando il grande supporto di Francesco Di Fabio come direttore tecnico. Rispetto alla stagione scorsa abbiamo inserito una squadra in più: oltre all’Under 19 parteciperemo ai campionati Under 15, Under 11 e Under 10. Siamo entrati nelle scuole e andrà avanti la collaborazione sul campo con il Cesena FC, di cui ringrazio pubblicamente il responsabile Fabrizio Faro che anche questa stagione ha voluto proseguire questo lavoro insieme a noi: ne siamo veramente lusingati“.

Detto che negli ultimi anni la Futsal Cesena sta cercando di ampliare il proprio raggio d’azione: academy, percorsi formativi nelle scuole, collaborazione con il Cesena FC, qual è il prossimo step che la società intende perseguire?
“Il prossimo step da seguire sarà quello di essere ancora più presenti nelle scuole e cercare di avviare collaborazioni con società di calcio, facendo capire che il Futsal può essere propedeutico al calcio a 11 e che il nostro spirito è quello collaborativo, non di concorrenza!“.

Ufficio Stampa Futsal Cesena