“È semplicemente inaccettabile il fatto che nel 2025, a Roma, non ci sia un Palazzetto dello Sport che ospiti il futsal”. Esordisce così Sandro Ciotti, individuando una delle problematiche che da anni affligge il calcio a 5 della Capitale, e non solo. Il 14 luglio scorso Ciotti ha compiuto 75 anni, metà dei quali trascorsi a lottare per rilanciare, anche attraverso lo sport, un quartiere come Corviale. Nel 2001 fondò il Valle dei Casali (di cui fu unico presidente) con l’obiettivo di offrire ai giovani del quartiere, e più in generale del quadrante ovest, un’alternativa alla strada. Proprio in quegli anni, durante un “Derby del Cuore”, ebbe luogo un acceso confronto con l’allora sindaco Walter Veltroni. Da lì una promessa politica e l’inizio di un sogno: costruire un palazzetto a Corviale. Dopo un primo tentativo - subito abbandonato - di individuare un’area a Villa Fiora, si puntò tutto su Via Maroi, dove si trova uno dei pochi lotti disponibili e idonei per una struttura sportiva polifunzionale. Sono passati più di vent’anni, ma adesso si intravede la luce.
PERCORSO A OSTACOLI - La storia del palazzetto si intreccia da subito con i ritardi della burocrazia e i continui cambiamenti politici. Le opere proseguono a fasi alterne: si parte con entusiasmo nel 2011, ma, tra interruzioni e nuove pianificazioni, solo nel 2016 il progetto trova nuova linfa, grazie a un ingente finanziamento del CONI e, successivamente, ad altri fondi derivanti dal PNRR. Oggi, a distanza di anni, i lavori sono finalmente a buon punto. Il tetto è stato completato, le tribune installate e gli impianti predisposti. L’obiettivo è fissato: inaugurare il palazzetto entro il 2026. Sarà una struttura polifunzionale, capace di ospitare 700 spettatori e pensata non solo per lo sport, ma anche come centro civico e culturale. Verrà usata per volley, basket, calcio a 5, arti marziali, ginnastica e altri sport spesso dimenticati.
PUNTO DI RIFERIMENTO - Per Sandro Ciotti, però, questo palazzetto dovrà avere un peso ancora più specifico: diventare il punto di riferimento per il calcio a 5 romano e laziale, ma anche un grande palcoscenico a disposizione del Comitato Regionale e della Divisione Calcio a 5, ambedue senza un campo rappresentativo su Roma. “Vogliamo ospitare le Rappresentative, le finali regionali e tanto altro - sottolinea -. Da troppi anni il futsal viene lasciato senza una casa vera. Il PalaCorviale potrà cambiare tutto questo”. Un cambiamento a 360 gradi. Come dichiarato dal capogruppo municipale Valerio Garipoli, si tratta di “un progetto che rappresenta un’occasione di riscatto sociale, oltre che di benessere attraverso lo sport”. E l’assessore Alberto Belloni conferma: “Il cantiere sta procedendo a ritmi serrati: l’impianto rappresenterà un punto di riferimento per lo sport a livello comunale”.
DA SOGNO A REALTÀ - La struttura, finanziata con quasi 9 milioni di euro, occuperà un’area di circa un ettaro e mezzo, e sarà dotata di parcheggi, aree verdi e spazi pubblici accessibili a tutti. Un progetto che rientra nel più ampio piano di rigenerazione urbana del quadrante di Corviale. Dopo più di vent’anni, Sandro Ciotti potrà finalmente vedere realizzato uno dei suoi sogni. Un sogno fatto di determinazione, passione e amore per lo sport.
Giovanni D'Avino